
Il taping kinesiologico è una tecnica di supporto muscolare che utilizza nastri adesivi elastici per migliorare la funzionalità del corpo e favorire la guarigione. Questa pratica è stata sviluppata negli anni ’70 dal chiropratico giapponese Kenzo Kase e si è diffusa ampiamente nel mondo dello sport e della riabilitazione.
A cosa serve:
1. **Supporto muscolare**: Il taping kinesiologico fornisce supporto ai muscoli e alle articolazioni senza limitare la libertà di movimento.
2. **Riduzione del dolore**: Può aiutare a alleviare il dolore associato a infortuni o affaticamenti muscolari.
3. **Miglioramento della circolazione**: Favorisce il flusso sanguigno e linfatico, contribuendo alla riduzione del gonfiore e dell’infiammazione.
4. **Correzione posturale**: Aiuta a migliorare l’allineamento e la postura, facilitando movimenti più corretti.
5. **Stabilità articolare**: Supporta le articolazioni, riducendo il rischio di ulteriori infortuni.
Benefici:
– **Recupero accelerato**: Può accelerare il processo di guarigione in caso di infortuni, grazie al miglioramento della circolazione e alla riduzione del gonfiore.
– **Miglioramento della performance**: Utilizzato da atleti, il taping può migliorare la performance sportiva fornendo un supporto extra e migliorando la propriocezione (la consapevolezza del corpo nello spazio).
– **Versatilità**: Può essere utilizzato in vari ambiti, tra cui fisioterapia, medicina sportiva, e anche in contesti quotidiani per alleviare il dolore.
– **Semplicità**: È una tecnica non invasiva e relativamente semplice da applicare, rendendola accessibile a molti professionisti.
